In particolare, il modello RLI è diviso per quadri:
quadro A “Dati generali”, nel quale sono contenuti i dati utili alla registrazione del contratto e gli adempimenti successivi
quadro B “Soggetti”, con i dati dei locatori e degli inquilini
quadro C “Dati degli immobili”, riguardante i dati degli immobili principali e delle relative pertinenze;
quadro D “Locazione ad uso abitativo e opzione/revoca cedolare secca”, contenente le informazioni relative al regime della cedolare secca;
quadro E “Locazione con canoni differenti per una o più annualità”, in cui possono essere indicati i diversi canoni di locazione pattuiti nel contratto per le successive annualità.
Il contratto di locazione può essere registrato:
- – utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (modalità obbligatoria per gli agenti immobiliari e i possessori di almeno 10 immobili, facoltativa per tutti gli altri contribuenti, purché abilitati ai servizi telematici); per la registrazione online del contratto è necessario essere registrati a Fisconline o Entratel;
- – richiedendo la registrazione in ufficio; in questo caso è necessario recarsi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate e compilare il modello RLI
- – attraverso un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato.
Fonte: http://www.quotidianogiuridico.it
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